Divorzio: a chi rimane l'immobile

Pubblicato il da Redazione

A volte nelle cause di divorzio si scopre che il coniuge ha intestato l'immobile ad un parente, ad esempio un genitore, per evitare all'ex di ottenere in giudizio di abitarvi fino alla maggiore età dei figli, però tutto questo non è sufficiente. In molti casi secondo la Cassazione rimane ai nipoti perché era stata messa in passato a disposizione per  insediare la nuova vita familiare e si potrà ottenere la restituzione solo quando cesserà la naturale funzione, in particolare alla separazione, quando i figli avranno raggiunto l'indipendenza economica. La restituzione è ammissibile secondo la suprema Corte di Cassazione quando i proprietari vi debbano abitare perché non hanno altri immobili. Una soluzione per il coniuge  che si separa è quello di affittare una casa, quindi in caso di divorzio si potrà vedere addebitare solo il canone di locazione, oppure intestare l'immobile, in tempi non sospetti, ad una società immobiliare non riconducibile ai prossimi congiunti. Ci sarebbe un'altra soluzione, però è percorribile solamente dalle persone che hanno un'attività all'estero,  coloro che sono dei nomadi digitali lavorano in remoto dal pc girando il mondo, queste persone possono aprire una partita iva all'estero, pertanto sarà più difficile quantificare il reddito percepito da parte dell'ex coniuge, ma non solo, sarà anche più costosa la causa e permettersi un avvocato in un paese straniero.

 

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