Whatsapp corre ai ripari dalle catene di Sant'Antonio
Whatsapp corre ai ripari dalle bufale e dalle catene di Sant'Antatonio, cosi' mentre gira ancora l'ultima bufala quella di Momo la catena di Sant'Antonio che terrorizza gli utenti di Whatsapp, Facebook il social network che controlla l'applicazione ha deciso di correre ai ripari. In India specialmente, le catene di Sant'Antonio hanno provocato dei veri e propri lincianggi e aggressioni, fenomeni scaturiti dalle bufale che circolano sull'applicazione. Cosi', da come si legge sul sito dell'applicazione in Italia non potranno essere inoltrati messaggi a più di venti utenti, quale che sia il contenuto, in India saranno addirittura vietati. Basta pensare che, prima era possibile inoltrare le catene fino ad 250 utenti. Nei mercati più sensibili sarà possibile inviare solo 5 messaggi. Whatsapp è nata come applicazione di messaggi, usata dagli utenti per comunicare con amici e parenti in maniera sicura, affidabile e semplice; la situazione sarà monitorata dagli esperti di Whatsapp con unico obiettivo, ridurre le bufale e le fake news che in quest'ultimi anni hanno invaso l'applicazione.
