Linee guida sulla videosorveglianza in UE

Pubblicato il da Redazione

Oggi in Italia si contano 1 milione e 400 mila telecamere, in Inghilterra sono quasi 4 milioni di telecamere, quando una persona cammina per le strade è continuamente ripreso dagli occhi elettronici di qualche telecamera.

Prima la videosorveglianza era utilizzata per scongiurare ladri, evitare atti vandalici, oggi attraverso i video si possono raccogliere dati per altri fini, come il marketing, individuazione di ricercati, controllo accessi, prevenzione di incendi.

L'EDPB l'European Data Protection Board ha pubblicato delle linee guida sulla videosorveglianza, anche Federprivacy poi, ha deciso di emanare una propria circolare 01/2020, tenendo conto dell'aspetto giuridico, delle categorie dei dati, dei diritti degli interessati e dei livelli organizzativi.

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